Francesco Grano

Ott 042018
 
Soldado

Slowcult ha visto in anteprima il film di Stefano Sollima con Benicio del Toro e Josh Brolin, in uscita in Italia il prossimo 18 ottobre: un sequel degno del primo capitolo di Denis Villeneuve

Set 242018
 
Tom Clancy’s Jack Ryan

Come già affermato, i punti di forza di Jack Ryan sono la sceneggiatura e la solida regia (priva di qualsivoglia steadicam impazzita) che segue i suoi personaggi attraverso il dipanarsi delle vicende: tra gli Stati Uniti e lo Yemen, tra la Francia e la Turchia

Lug 262018
 
Stronger – Io sono più forte

Prodotto ben realizzato sotto l’aspetto scenotecnico e privo di qualsivoglia retorica propagandistica a livello contenutistico, Stronger regala l’ennesima, grande prova attoriale di Jake Gyllenhaal

Lug 122018
 
Obbligo o verità

In Obbligo o verità a mancare, oltre l’originalità, è la costruzione di un crescendo di suspense e tensione – elementi portanti per ogni film dell’orrore che si rispetti – ma ciò che viene meno è proprio l’horror in sé.

Giu 272018
 
End of Justice

Nel dipanamento delle vicende di End of Justice Gilroy è stato capace, come nel precedente Lo sciacallo, di mettere in piedi un solido background psicologico e personale del protagonista.

Giu 142018
 
La truffa dei Logan

In fondo, ancor prima di essere un film di rapina – anche se in salsa leggera –, il ventottesimo lungometraggio cinematografico di Soderbergh è una riflessione sui rapporti umani, sociali e familiari all’interno del XXI secolo.

Mag 312018
 
L’isola dei cani

Dagli esordi ad oggi Wes Anderson è sinonimo di garanzia all’interno del variegato panorama cinematografico. Troppo riduttivo etichettare i suoi lavori come semplici film in quanto ogni sua pellicola è, da una parte, una vera e propria opera d’arte

Mag 232018
 
A Beautiful Day

Tra sprazzi di brutale e disperata violenza, flashback, tempi lenti e dilatati e momenti dal ritmo più conciso, A Beautiful Day si conferma come un ottimo prodotto dal forte impianto scenotecnico (una regia solida, una superlativa fotografia e un’ottima colonna sonora, a volte dal sapore decisamente lynchiano, ma di certo non un film perfetto e non privo di qualche lieve difetto)

Mag 032018
 
A Quiet Place

A metà strada tra la fantascienza più classica, ovvero quella incentrata sul terrore proveniente dall’ignoto e su quell’horror più artigianale figlio degli anni Settanta e Ottanta, A Quiet Place si avvale di quell’impianto lovecraftiano basato sul perenne gioco del vedo non vedo e sull’orrore più suggerito che mostrato

Apr 252018
 
Un sogno chiamato Florida

Al di fuori delle sicure mura del motel, rappresentato come un castello inespugnabile e rifugio franco di un microcosmo corale di situazioni e persone, c’è il mondo, quello vero, che non fa sconti a nessuno, in cui la dignità di una madre (o di più madri) viene annullata e mercificata fisicamente pur di non rinunciare al proprio figlio e all’amore, filiale e genitoriale, reciproco e incondizionato