Un percorso iniziatico, di rara coerenza e determinazione, quello che Psycho Kinder ha effettuato nel corso degli anni, intriso di riflessioni filosofiche, intuizioni sapienziali e citazioni di grandi poeti del Novecento
Fondendo insieme math, elettronica, funk, progressive, noise e qualche avanzo di jazz, i due hanno creato una formula magica tra le più originali e contemporanee che si possano incontrare in Italia e in tutta Europa.
La band dream-pop di base in Olanda composta da Anne Van Den Hoogen (voce, chitarra acustica) e Dolf Smolenaers (pianoforte, tastiere, chitarra elettrica e cori) pubblica un ottimo CD di esordio
Insomma, “FULL HOUSE” è un BEST OF e qualcosa in più: le 42 canzoni che hanno fatto dei Madness una delle band inglesi più amate, una sorta di vero e proprio tesoro nazionale britannico.
Un album maturo e molto ben costruito, che non risente troppo dell’assenza di Markus Acher, frutto di due anni di lavoro, di certo in perfetta coerenza con la poetica espressa nei quasi vent’anni di carriera dei Lali Puna.
Il nuovo album di Claudio Lolli, fresco della prestigiosa assegnazione della Targa Tenco 2017, premio strameritato a testimonianza di una lunga carriera in cui coerenza e onestà intellettuale hanno finalmente ottenuto un riconoscimento ufficiale.
Alla luce di prodotti del genere verrebbe quasi voglia di proclamare un nuovo manifesto, come quello che venne lanciato nel 1978 da Chris Cutler e dai suoi Henry Cow: “L’indipendenza è un primo passo valido solo se seguirà una rivoluzione”. Gli Ant Lion hanno tutte le carte in regola per attuarla.