Gen 162011
 

CAINO, di Josè Saramago pp.142, Feltrinelli 2010 € 15.00

★★★☆☆

Il romanzo è incentrato sulla fuga di Caino,il personaggio biblico cacciato da Dio poiché assassino del fratello Abele (Genesi). Dalla penna di Josè Saramago ne esce un ritratto nuovo e inedito che tanto ha fatto discutere le gerarchie ecclesiastiche. Dopo il Vangelo secondo Gesù, nella sua ultima opera, lo scrittore portoghese narra la nota vicenda di Caino, condannato da Dio a vagare ramingo e senza meta in terre ignote. Fino qui tutto normale, tutto già scritto, ma è qui che interviene il genio creativo e prende le redini per impostare la storia del personaggio, che rivive in prima persona tutti gli episodi più salienti della Genesi.

Egli si trova davanti la scena di Abramo e del sacrificio di suo figlio Isacco; assiste poi alla distruzione di Sodoma e Gomorra e della Torre di Babele e, infine, in conclusione dell’opera, all’ episodio di Noè e del diluvio universale.

Tutte queste storie però, vengono sempre rivisitate e reinterpretate: Caino rappresenta il dubbio, la razionalità umana, in breve tutte le domande che, forse, ci siamo posti dopo aver letto, ascoltato o sentito parlare nella Bibbia.

Di particolare rilievo è il dialogo finale tra il protagonista e Dio: egli pone perplessità sul concetto di giustizia divina, un esempio? Caino chiede al Signore sulle ragioni per cui avrebbe ucciso tutti gli abitanti di Sodomia, compresi i bambini innocenti, ponendo dubbi su quale sia il concetto stesso di giustizia.

Altro esempio è la narrazione che descrive l’incontro tra il protagonista e la regina Lilith, divinità numerica e, secondo la Cabala ebraica, prima compagna di Adamo, precedente e perfetta antitesi di sua madre Eva: la prima passionale, seducente e ammaliante, la seconda ingenua, timida e remissiva col marito Adamo.

Suggerire la lettura di Caino é un dovere verso chi, ateo o credente, si è posto legittimi dubbi che potrebbero sintetizzarsi in una domanda: che fine fa l’essere umano se trasgredisce o abiura la legge divina?

Oggi questo interrogativo ad alcuni può apparire desueto, ma un approccio imparziale alla lettura può essere un buon inizio.

Nonostante le feroci critiche dell’ortodossia cattolica, Caino è, già dalla sua uscita in Luglio, in testa alle classifiche delle vendite del 2010: grazie alla fluidità e semplicità stilistica dell’autore, è una facile e fluida lettura lascito testamentario di Saramago ricco di spunti di riflessione e autoanalisi.

Recensione di Davide Stadirani

  One Response to “Caino”

  1. […] tutti, perfettamente integrata nella società delle vespe”. Leggi tutto l’articolo Caino, di Josè Saramago Il romanzo è incentrato sulla fuga di Caino,il personaggio biblico cacciato da Dio poiché […]

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