Set 022009
 

In bilico sul mare, di Anna Pavignano, edizioni e/o 139 pagg., eur 14.00

★★★☆☆

in bilicoL’amore al tempo del precariato, questo il tema del nuovo romanzo di Anna Pavignano, che racconta attraverso la voce di Salvatore la storia del suo amore impossibile con Jessica, sbocciata nel lato estivo della sua vita, quello del barcaiolo di Ventotene, contrapposto al suo lato invernale, quello di muratore in nero nei cantieri sulla terraferma.
Il linguaggio di Salvatore, un ventenne senza titolo di studio come tanti, è molto semplice, diretto, sgrammaticato ma efficace nel descrivere con freschezza ed immediatezza la sua vita, la sua mancanza di ideali e di un’idea del futuro, e l’improvviso stravolgimento causato dall’arrivo di Jessica, vacanziera genovese, che inizialmente sembra dover rappresentare solo l’ennesima storiella estiva senza peso, ma che ben presto si trasforma in qualcosa di incredibilmente importante che lo porterà ad un epilogo drammatico ma non completamente inatteso.
Il romanzo gioca tutte le sue carte sulla contrapposizione: inverno/estate, mare/terraferma, bianco/nero (il lavoro, il rapporto con l’operaio camerunese), amicizia/amore, luce/buio.
Ed il gioco risulta vincente e convincente, molto efficace nella descrizione dei pensieri e dei sentimenti del protagonista, e soprattutto particolare nell’inquadrare da un punto di vista originale il dramma del lavoro nero e delle morti bianche.D'Alatri 02
L’autrice, sceneggiatrice di molti film di Massimo Troisi, candidata all’Oscar per ‘Il postino’, forse proprio in virtù delle proprie più che consolidate esperienze cinematografiche, riesce a comporre un racconto lieve ma sanguigno, delicato ma violento, lineare ma dannatamente profondo.
Da questo romanzo verrà tratto un film, di cui l’autrice è anche sceneggiatrice ed intitolato ‘Sul mare’, le cui riprese iniziano proprio in questi giorni sull’isola di Ventotene, che verrà diretto da Alessandro D’Alatri.
Abbiamo incontrato entrambi nel corso di una piacevole presentazione estiva, nella quale dopo la lettura di alcuni brani del libro da parte dell’autrice, è stata illustrata l’ennesima scommessa di D’Alatri, che dopo aver lanciato da protagonista Fabrizio Bentivoglio (Americano Rosso), fatto esordire Kim Rossi Stuart (Senza Pelle), creduto nelle capacità recitative di Fabio Volo (Caso Mai e La Febbre) ed addirittura di Paolo Bonolis (Commedia Sexi), stavolta si misura con un copione privo del consolatorio happy end, e soprattutto con una coppia di giovanissimi attori protagonisti al debutto: nella parte di Salvatore ci sarà Dario Castiglio, mentre Martina (la Jessica del libro) verrà interpretata da Martina Codecasa.
Si tratta del settimo film di Alessandro, che alterna la fortunata ed ultracelebrata carriera di regista di spot pubblicitari ad un’attenta e molto ponderata produzione per il grande schermo. L’uscita del film, girato in digitale e poi riversato su pellicola, prodotto da Alessio Gramazio, assieme alla Buddy Gang dello stesso regista, di Paolo Calabresi e Bernardo Barilli, senza un centesimo di contributo dello Stato e distribuito dalla Warner, è prevista per la primavera del 2010 ed ovviamente ne daremo ampio riscontro su queste pagine.

Recensione di Fabrizio
Ventotene 127 [800x600]
Alessandro D’Alatri amico di Slowcult!!

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