Mar 312019
 

Antonio “Pigna” Pignatiello “Night Live”

Antonio Pignatiello aveva promesso a Slowcult novità: riceviamo questo dall’artista che volentieri pubblichiamo, segnale di un imminente ritorno discografico in autunno, che seguiremo con piacere.

PARTIRÀ IL 6 APRILE AL METRO CORE DI ROMA

“NIGHT LIVE”

6 APRILE – METRO CORE – ROMA

24 MAGGIO – BARETTO DEL LEONCAVALLO – MILANO

25 MAGGIO – OFFICINA DELLA MUSICA – COMO

21 GIUGNO – LEDRO IN MUSICA – LEDRO (TRENTO)

Al via il 6 aprile dal Metro Core di Roma il “NIGHT LIVE” di PIGNA.

Antonio “Pigna” Pignatiello alternerà brani tratti dai suoi album “A SUD DI NESSUN NORD” (Controrecords – GoodFellas/Artist First, 2015), “RICOMINCIO DA QUI” (Controrecords, 2013) e qualche nuova sorpresa dal nuovo album in lavorazione la cui uscita è prevista per l’autunno 2019.

Così ci racconta PIGNA:

“Due chitarre, un’armonica, una voce nella notte.

Lo spettacolo darà voce ai personaggi che popolano le canzoni dei miei album: “Ricomincio da qui” e a “A sud di nessun nord”… e forse ci sarà qualche sorpresa: c’è l’America delle strade, dei bar senza neppure l’insegna al neon, delle mense per i poveri, e sono strade polverose, queste, dove quel tanto decantato “Sogno americano” non è mai arrivato – scrive Pigna e aggiunge – Ogni pezzo è per i beautiful losers che camminano il mondo della notte e per quegli autori che hanno segnato la mia vita fatta di pellicole, frammenti di poesie e canzoni. Petali di parole sparse che muovono da H. Charles Bukowski a John Fante, da Pavese a Calvino, da Sepùlveda a Tabucchi>PIGNA - NIGHT LIVE…e ancora musiche che corrono lungo i binari della vita da Paolo Conte a Tom Waits, da Springsteen ai Gang, da De André a Dylan…Ogni nota mi ha segnato, a suo modo, lasciandomi una cicatrice sul volto, forse per non dimenticare chi sono o forse per ricordarmi la strada di casa.
Canzoni da portare nel taschino della giacca, canzoni con cui farsi un bicchiere, canzoni senza pretese: pochi colori, qualche ospite speciale, e dei buoni compagni di viaggio con cui iniziare un cammino che ci porterà fin oltre la frontiera, dove osano solo i folli, e dove l’alba non è più una scusa.
Canzoni che, come la vita, appariranno dove meglio credono, sparse un po’ qua e un po’ là, ma per una notte, se vorrete, saprete dove trovarle. E speriamo che la fortuna, passandoci accanto, ci stringa la mano anche solo per un attimo.
La notte è una melodia silenziosa nascosta tra le stelle, dedicarle solo una poesia sarebbe troppo poco.
Vi aspetto a Roma, al circolo ARCI Metro Core in via Guglielmo Albimonte 18 per condividere con voi una notte intima e speciale da vivere insieme”.

E Slowcult ci sarà!

Raccolto da Fabrizio Fontanelli

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