Dic 202018
 

Steve Wynn, Chris Cavacas (con Rodirgo D’Erasmo), Graziano Romani, Le Mura, Roma 18 Novembre 2018

Ci sono serate dove delle fortuite coincidenze spazio temporali creano un evento che mette in circolo tante belle energie che rimbalzano da un lato all’altro della sala e dove tutti i colori diversi contribuiscono a creare una serata perfetta. E a Le Mura è successo tutto questo, grazie a tre incendiari e intensi live set e un pubblico da grandi occasioni (il tutto di domenica sera, particolare da sottolineare).
E cosi capita che l’attivissima Sunglass Production assieme all’apporto della Route61 di Ermanno Labianca (già giornalista e massimo esperto di musica e dintorni e oggi anche titolare di una piccola, ma importante etichetta discografica, la Route61 appunto) metta assieme in una sola serata Steve Wynn, Chris Cacavas (con al violino Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours) e l’italiano Graziano Romani. Tutti e 3 gli artisti in questione hanno delle uscite molto importanti e prima del concerto è l’occasione per scambiare quattro chiacchiere con i tre artisti, 43425644_1087739051387530_4886839730991267840_nche amabilmente interloquiscono con i fan e con i giornalisti accorsi a deliziarsi di questa bella combine. E’ proprio Ermanno Labianca a introdurre i tre, descrivendo le 3 uscite in questione. Steve Wynn ha appena fatto uscire in un unico libro tutti i testi dei Dream Syndicate,”Complete Lyrics”, che copre il periodo 1982-2017 dunque tutta la carriera sua e dei Dream Syndicate.Chris Cacavas presenta il cd per la “Route61 Music” ” An acoustic evening with Chris Cacavas” e Graziano Romano il suo nuovo disco di duetti “A ruota libera / Freewheeling: the duet album”, dove il rocker italiano incrocia, tra gli altri, Cisco, The Gang e Ritmo Tribale, nonché Andy White.
I tre raccontano le loro esperienze con il pubblico italiano, un bond che per i Dream Syndicate dura sin dagli anni ’80, Chris Cacavas spende parole d’amore verso il nostro caffè espresso, Graziano Romani racconta aneddoti sul suo album, in fondo come sottolineato durante l’incontro i tre sono sopravvissuti degli anni ’80, Chris con i Green on Red e Graziano con i Rocking Chairs.
Ma arriva il tempo di salire sul palco e tocca a Chris Cacavas e al suo piano di riscaldare l’atmosfera in una sala gremita come sottolineavo prima.
Un set intenso e molto seguito dove tra le altre scorrono “The Burden” al pianoforte “Pale Blonde Hell” e “California (Into The Ocean)”.
Chris non sembra totalmente felice del suono che esce fuori dal piano, ma si va avanti con un pubblico calorosissimo delle grandi occasioni.
Il suo set scorre troppo veloce, e quando sale sul palco Steve Wynn il tutto si sublima. Vedo molte faccie sorridenti che cantano “The Side I`ll Never Show”, segno che quello che diceva Wynn nell’incontro di prima è tutto vero, la sua band ha lasciato un segno nelle memorie e nei cuori degli attenti ascoltatori.L’arrivo di Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours con il suo violino infiamma l’audience, un duello tra acustica/violino intensissimo, con larghi sorrisi tra i due, ma tanta intensità a tratti da levare il fiato “Punching Holes In The Sky” rimarrà uno degli apici della serata.sw
Anche Chris Cavacas si unisce sul palco ed è un insieme di ottima musica, con un Rodrigo sugli scudi, e larghi sorrisi e abbracci complici.
Scorrono “Bring The Magic”,Burn”, “Carolyn” “Boston”, “Amphetamine”, “Whatever You Please”, attorno a me tutti cantano, e le ultme due “How Did I Find Mysel Here?” e “There Will Come A Day” arrivano troppo presto in un tripudio finale. Ma non è finita qua, il pubblico rimane per ascoltare le storie di Graziano Romani che racconta la genesi del disco di duetti e da solo chitarra e voce si inoltra nelle storie di “Alla Guerra” intrisa di Emilia “Moira Del Circo”,”Making A Change” la dylaniana dal titolo “Napoleon In Rags”, “Paz” “No Sad Goodbye”. I suoi racconti ci mandano a casa pienamente intrisi di musica, quella bella.

Live report: Fabrizio Fontanelli 
Foto: Francesco Lucarelli

 

 Leave a Reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

(required)

(required)

*