Mar 172023
 

Incontriamo Mattia Rame che esce con il singolo “Muoviti”, (Gallia Music) singolo che verrà presentato sabato 18 Marzo a Largo Venue a Roma!

Un’artista intenso di una scrittura profonda che colpisce corde molto intime;

Ciao Mattia benvenuto su Slowcult!
il tuo singolo “Muoviti” che ho già avuto modo di ascoltare live è un
brano veramente bello, raccontaci come ti è arrivato e la sua genesi

R. Allora, innazitutto grazie mille per l’accoglienza e l’attenzione e
il bellissimo commento alla canzone che ci rende molto felici!
Sintetizzare in poche righe la genesi di ”Muoviti” non è facilissimo.
Ma è divertente e ci proverei. Potrei sicuramente dirti che tutto,
probabilmente, nasce dalla, e alla, fine di un lungo lungo periodo di
personale immobilità. Mentre iniziavo a riprendermi mi capitò sotto gli
occhi una frase di William James, il padre della psicologia empirica
americana che dice, testualmente, ”È impossibile rimanere tristi
manifestando i sintomi dell’allegria”. Questa frase mi fece un effetto
paradosso, come uno shock , un cortcircuito. Stavo ricominciando a
scrivere canzoni proprio in quel momento, e ho ricevuto una di quelle
illuminazioni che capitano rare vote nella vita e che afferiscono alla
piccola (o grande, a seconda della portata, della caratura di chi ne è
investito) magia della Creazione. Ne è venuta fuori una melodia
cantabilissima, da questa incantabilissima intricata successione di
consonanti dentali, idealmente alla Battiato, che cantava, appunto, con
una grazia divina e leggerissima, frasi incantabilissime, spesso intere
citazioni per filo e per segno di complicati passi filosofici. A questo
io poi ho unito, conseguenzialmente, l’esortazione ”muoviti, muoviti,
muoviti”. In quel momento mi veniva in mente  Jovanotti. Volevo unire
Battiato e Jovanotti, ecco. Poi nell’esito musicale , nella produzione,
magari, questo non c’è, non si sente assolutamente, ma la mia idea era
quella, devo dire. Poi nel testo sono disseminate una serie di varie
altre citazioni mixate a delle mie considerazioni su queste e sulla Vita
in generale. ”Tutta la Vita è risolvere problemi”, ad esempio,
l’inizio della seconda strofa, subito dopo il primo ritornello, è
esattamente il titolo di un carinissimo libro sulla conoscenza di Karl
Popper, il famosissimo filosofo. E ”tutti  gli organismi sono
inventori  e tecnici” frase che nella canzone è posta esattamente
subito dopo quella appena citata, è una frase contenuta proprio in tale
libro. Io ci ho aggiunto ”come nel caso dei ragni” in un divertente
palleggio di rimandi. Ecco quì, più o meno, ”Muoviti”.

Nei tuoi testi ci sta sempre una ricerca, un modo di descrivere che
tocca le corde profonde dell’essere umano. E’ come se i testi vivano
autonomamente dalla musica. E’ cosi? Forse il tutto deriva dalle tue
letture?

R. Sicuramente molto! Non direi tutto perchè le letture da sole non sono
tutto, ma sicuramente c’è molto di quello che ho letto e leggo perchè
quello che si legge credo sia, diventi, la chiave con cui poi leggiamo
la realtà. Per cui credo poi sia abbastanza inevitabile per tutti un
lavoro del genere. Anche per chi usualmente non scrive. Qualcuno diceva
che quello che pensi deriva dalle parole che conosci. Quindi lo stile
del tuo pensiero è una cosa che cambia completamente la realtà. Per te
stesso e per gli altri. (Anche questo è uno dei temi di ”Muoviti” e
una delle sue chiavi di lettura)

Ho sentito dal vivo molte altre canzoni. In questi tempi di
discografia veloce conti di far uscire un album o adotti la linea dei
singoli a uscita cadenzata?


R. Faremo uscire qualche altro singolo in tempi abbastanza stretti per
arrivare all’uscita del disco o subito prima dell’estate, o subito dopo.

Prossime fermate del tuo percorso?

R. Le prossime fermate del mio percorso ancora non le conosco in maniera
esatta perchè fortunatamente ora ci sono delle persone incredibili che
lavorano per me (le ringrazio immensamente per tutto lo splendido lavoro
che stanno facendo) e con me, e sta andando tutto alla grande, quasi
inaspettatamente, almeno per me, devo confessarlo, e alla velocità della
luce. Nel senso che ci arrivano novità e proposte una dietro l’altra e
con sorprese piacevolissime e a volte anche abbastanza grandi, quasi
quotidiane. Domani ad esempio (rispetto a quando scrivo) sono a Saxa
Rubra a registrare una puntata del Tg3 in cui si parlerà del mio
progetto, mi faranno una breve intervista, faranno vedere il videoclip e
probabilmente trasmetteranno anche qualche piccolo estratto del live che
faremo questo sabato 18 marzo a Largo Venue, poichè il servizio andrà
poi in onda qualche giorno dopo. A questo proposito vorrei invitare
tutti, voi e i lettori, a sintonizzarsi col mio profilo ig
(mattia_rame_official) per seguire tutte le news e novità che stanno
fioccando e a venire a sentire il concerto che non vediamo l’ora di
regalarvi sabato a Largo Venue.

Ancora grazie mille per tutto e a prestissimo!

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