Mag 282020
 

Thing Mote: Robokiller ★★★☆☆ I Thing Mote vengono da Verona e questo è il loro primo album dopo aver fatto uscire una serie di ep. 10 traccie per questo grande salto della band italiana in uscita il 5 giugno 2020. il primo brano “Robokiller” è un pò Thing-Mote il manifesto dell’intero lavoro, un brano tirato che getta luce sull’attitudine rock dei Thing Mote. Una totale sferzata dall’attitudine folk degli ep precedenti. Qua sono i suoni ruvidi a farla da padrone, un disco che nasce da un’osservazione dal rapporto tra gli umani e il mondo tecnologico. Il riferimento a “Black Mirror” non è caso. Nei brani cosi confluiscono immagini dei Robokiller che sarebbero nei piani di formazione di nuovi eserciti, fino all’artificialità dei rapporti umani, fino ai rapporti tossici anche se si tratta di rapporti virtuali. Spicca su tutte la preghiera a non affidarsi alle fake News imperanti (“Hoax”) Un lavoro complesso a più strati cognitivi-sonori, da sentire più volte per immergerci in una realtà che ci circonda, e che non mancherà di svilupparsi ulteriormente. E il suono di questi cambiamenti potrebbe benissimo essere quello di “Robokiller” dei Thing Mote Recensione di Fabrizio Fontanelli

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