Francesco Ziello: Nine Hundred Fifty Seven (Adn Records 2020)
Esordio discografico per Francesco Ziello da Roma, un disco molto particolare e da ascoltare con molta attenzione per la sua affascinante trama sonora, tra suoni acustici e feedback. Un lavoro sperimentale che ruota attorno alle vicende di Jeffrey Dahmer, per le cronache il mostro di Milwaukee.
Il titolo dell’album 957 sono gli anni di carcere a cui è stato confinato in prigione e 213 (titolo di una traccia) era il numero del suo appartamento.
Le 14 tracce sono una vera esperienza sonora da vivere in modo introspettivo e personale.
Come recita il comunicato che accompagna questo lavoro, “l’argomento principale non è tanto la storia macabra dell’omicida ma quanto l’isolamento, lo sviluppo di un mondo interiore immaginario, le oscillazioni tra stato riflessivo e violento”
E consigliamo di fare questa esperienza introspettiva ascoltando con cura gli incastri dei singoli strumenti, un lavoro che innesca la curiosità di vederlo rappresentato live, un esperienza quella dal vivo che Ziello reputa centrale.
Recensione di Fabrizio Fontanelli