Dic 222013
 

Karmamoi:Odd Trip (Crisalide Music 2013)
★★★☆☆

I Karmamoi sono un nome non nuovo per l’ambiente romano e non solo. La band ha seguito un po’ il percorso inverso di molti artisti o formazioni e a mio parere, sentendo questa produzione, facendo un passo importante nel loro percorso artistico. Dicevo al contrario, perché mentre il disco d’esordio omonimo era un insieme di tracce tutte in italiano, qua si è privilegiata la lingua inglese. Una band e un viaggio ad ampio respiro quello dei Karmamoi, un viaggio che li ha portati sui palchi di svariati festival europei ta Gronigen e Parigi. E questo lavoro dovrebbe sempre più confermare l’attitudine europea ( e non solo) della formazione romana.
E basta sentire il tiro di un brano come “Labyrinth” per trovarci catapultati fuori dai nostri confini.
Nel disco si rincorrono chitarre elettriche anche molto veementi (“Yours”), atmosfere prog, momenti riflessivi, ma su tutto si staglia la voce molto personale di Serena Ciacci.
E’ un mondo sonoro che già molte band hanno percorso, nulla di nuovo per quanto riguarda la musica che i Karmamaoi fanno, ma la band trasuda onestà e voglia di valicare i confini per portare la loro musica altrove. Qualche brano sarebbe perfetto per una colonna sonora di qualche film o cortometraggio ed è una strada che consiglio alla band romana vista la loro attitudine a manipolare i suoni in modo appunto molto cinematografico.

LLargo: Llargo ep(Indipendent Release 2013)
★★★☆☆

I llargo sono una creatura sonora messa su dal chitarrista /produttore Christian De Cicco. Questo interessante ep è il loro debutto nella giungla discografica e si presenta in elegante digipack molto minimale, con una bella foto di copertina della band davanti uno sfondo di mare placido. E sentendo queste 5 traccie ci si ritrova in un mare sonoro omogeneo, con un sapiente mix di suoni acustici e un tocco di elettronica. D’altronde nelle loro note biografiche la band declama “Allontanamento da riva. In immersione graduale. Una notte intera. Per trovare il fondo di. Una libera interpretazione. Nello spazio, un respiro.”
Trovo questa descrizione ottimale per parlare di questo debutto.

Le Idee di Plastica Un pail di Idee: (Indipendent release 2013)
★★★☆☆

Vengono da San Benedetto del Tronto, e sono l’unione di musicisti già in passato militanti in altre formazioni come il Sogno di Giada e gli Utopia.
Questo interessante ep è appena uscito e da non amante di un certo rock italiano mi ha sinceramente colpito per la freschezza e per la struttura dei brani. Fa molto onore loro che il brano “il mio pensiero” sia arrivato primo nei consensi web al concorso “Musica contro le mafie”, ed è in effetti la punta di diamante di questo disco, con un interessante cambio di marcia all interno del brano per dare risalto a frasi del testo molto sentite. Da segnalare anche “L’uomo senza fallo”, ma tutti i sette brani girano bene e fanno schiacciare il repeat alla fine del primo giro.

Recensioni di Fabrizio Fontanelli

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