![Algiers: la colonna sonora della rivoluzione del futuro](https://www.slowcult.com/wp-content/gallery/2020/03/algiers-052-Copia-150x100.jpg)
Un sound unico, frutto di un’inaudita fusione tra bianco e nero: una freddezza new wave/no-wave e industriale che incontra il calore del gospel e del soul, il tutto mescolato con un po’ di elettronica possente e dissonante e sparato fuori con intensità figlia del punk, per veicolare testi esplicitamente politici, dichiarati strumenti di lotta contro tutte le ingiustizie della nostra epoca.