Mag 262013
 

Alberto Moravia – Il profeta indifferente, di Maria Grazia Di Mario. OnyxEditrice, prima edizione 2012. Pag. 152. Euro 15,00

★★★★☆

Un libro per non dimenticare. Il testo di Maria Grazia Di Mario mette in luce la vita e l’esperienza professionale di Alberto Moravia, scrittore considerato tra i più importanti del Novecento, eppure negli ultimi tempi ingiustamente “messo da parte”.
L’autrice – giornalista, sceneggiatrice, poetessa, vincitrice del premio internazionale di poesia Anco Marzio – compone in quest’opera una sorta di mosaico formato dalle interviste di coloro che conobbero Moravia e che condivisero determinati aspetti della sua vita e della sua professione, alcuni dei quali inediti. Nel farlo, la scrittrice utilizza il sistema preso a prestito dallo stesso autore: cercare di vedere il mondo “con gli occhi di bue, i quali, come si sa, ingrandiscono tutto”.
Quelli scelti da Maria Grazia Di Mario sono interlocutori d’eccezione. I registi Citto Maselli, Mario Monicelli e Carlo Lizzani; i giornalisti e saggisti Nello Ajello e Walter Pedullà, lo scrittore Renzo Paris, il poeta Vito Riviello.
Uno scrittore scomodo, Alberto Moravia; uno scrittore ‘contro’, che considerava la letteratura italiana “provinciale e piccolo borghese”, incapace di poter “prescindere dalla politica”. Un autore che veniva considerato per certi versi un pornografo, sebbene un suo romanzo, Agostino, in America fosse studiato e proposto come strumento di lavoro dagli psicanalisti.
Stralci di vita quotidiana e di amicizia nelle parole di Francesco Maselli: “Stupendo, insopportabile…Andava sempre a stringere…Intelligentissimo, coglieva sempre il cuore delle cose, ed era continuamente in movimento. Aveva la gamba matta, lo chiamavano, per questo, ‘L’amaro Gambarotta’.” Ricordi di quando erano vicini di casa, in via Archimede, ai tempi della storia d’amore di Moravia con Elsa Morante e di Maselli con l’attrice e scrittrice Goliarda Sapienza. Il regista racconta la misteriosa e straordinaria capacità di Alberto Moravia di evocare le immagini e le luci attraverso la scrittura; nonostante ciò, numerosi aspetti della sua arte rendono problematica la trasposizione cinematografica dei suoi romanzi.
Renzo Paris, autore di biografie e di un libro fotografico su Moravia, racconta il rapporto problematico dello scrittore con le donne della sua vita, la sua solitudine, la completa e disinteressata voglia di capire. Precoci le frequentazioni letterarie e costante l’influenza di Dostoevskij sul giovanissimo “profeta indifferente”, che a quell’autore fu legato per tutta la vita. Conosciutissimo all’estero, soprattutto in terra americana, raccontava egli stesso di aver trovato una copia del suo romanzo La Romana presso una tribù di indiani d’America.
Alla stregua dei grandi romanzieri di sempre, è ancora Paris a raccontarlo, Moravia pensava che le opere gli fossero dettate da una voce, una voce antica. Discorso che oggi si è perso, soppiantato da televisione, cinema e immagini virtuali.

Recensione di Floridia

  One Response to “Alberto Moravia – Il profeta indifferente”

  1. BELLISSIMO! Grazie!!!!

 Leave a Reply

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

(required)

(required)

*