Mar 212011
 

R.E.M.: Collapse Into Now (Warner Bros) 2011
★★★½☆

E siamo a 15! Un bel traguardo per il quartetto di Athens (sì, quartetto visto che considero il buon Berry ancora un R.E.M. nonostante l’aneurisma che lo ha costretto a mollare le bacchette della batteria) E il ritorno è in grande stile, la band si riaffida al fido Jacklife Lee, emigra in quel di Berlino nei mitici Hansa Studios (da Iggy Pop a Bowie agli U2 molti sono transistati in quelle stanze), ma anche a New Orleans e Nashville e snocciola una tracklist che è una summa dei R.E.M. anni ’90, quando invece il precedente, fulmineo, “Accelerate” ci riportò ai primi tempi della band. Si stagliano al momento del mio ascolto il brano di apertura “Discoverer” (a voi scoprire una particolarità di questo brano), l’intensa “Oh my heart”, il singolo “Uberliner”, e il brano con Patti Smith “Blue”. Molti gli ospiti come appunto Patti Smith, Peaches e il front man dei Pearl Jam peccato solo che Eddie Vedder è come se non ci fosse, sparendo completamente dai cori di “It happened today”. Una nota di demerito alla copertina, avere gli scatti di Corbijn e usarli in questo artwork è un delitto, ma forse si voleva riassumere nello scatto una severità molto tedesca. Detto questo un gran bel ritorno, una gran bella band sempre da riascoltare con piacere.

Recensione di Fabrizio Fontanelli

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