Incontriamo Claudio Orlandi voce dei Pane, band romana attiva sin dagli anni 90. Un gruppo che nel corso degli anni ha saputo creare una miscela molto affascinante di folk, musica con accenti progressivi, teatro canzone e poesia in musica, ritagliandosi uno spazio peculiare nella scena musicale italiana. Quando ascolti i Pane non puoi non prestare molta attenzione ai testi, grazie alle interpretazioni vocali di Claudio che ora ci regala anche un libro di poesie chiamato “Il mare a Pietralata”, uscito per Tic edizioni con una splendida copertina di Leonardo Crudi. Ed è di questo libro, e non solo, che intendiamo parlare proprio con l’autore
Slowcult è felice di promuovere il ritorno live di Walter Celi con il supporto e l’organizzazione di Puglia Sounds. Abbiamo già abbiamo scritto in precedenza della sua proposta musicale, e ora proprio in concomitanza dell’uscita il 24 settembre per XO la factory di “She’s back”, il suo terzo album, Walter Celi riparte in tour italiano insieme alla band nata durante il tour di “Blend”.
Blend Project diventa, così, l’habitat naturale in cui le composizioni e l’anima multisfaccetata di Walter prendono forma e si esprimono, seguendo tutte le naturali inclinazioni che il live può offrire
Ripartire si, ma con lentezza e tanta bellezza. Si parla di musica dal vivo, di un festival organizzato da Claudio Trotta e Barley Arts in una splendida nuova cornice in quel di Ferrara: il Parco Bassani;
Due Palchi: Il main stage, ovvero il Palco Comfort e il piccolo e situato a fianco Palco Armonia, tanti food truck di qualità, sdraio e sedute per godersi in sicurezza e tranquillità una due giorni di musica suonata il tutto coadiuvato con uno staff sia di tecnici, che di assistenza sul posto di assoluta qualità e professionalità.
E’ un fiume in piena Renato Marengo quando ci racconta a ruota libera gli anni che diedero vita al grande movimento musicale del Napule’s Power, un movimento non solo italiano, ma che è risultato fondamentale per la musica mondiale, viste le influenze, le collaborazioni e le emozioni che ha portato nello scenario culturale dei primi anni Settanta
Modi, aka Giuseppe Chimenti, è al suo quarto album e “Tsunami” è un album molto diverso dai suoi precedenti. Qua le sue ballate a volte intimiste e a volte malinconiche trovano un perfetto vestito sonoro in un elegante synth pop da richiami molto nobili. Ognuno troverà richiami a.
Fabrizio Massara (già Baustelle) che ha prodotto l’album ha trovato la chimica perfetta con l’artista calabrese che mai è suonato cosi attuale e radicato in una realtà ben delineataInfatti a me personalmente interessa sottolineare che “Tsunami” sin dal “Il segreto del mattino” (Torpignattara alle prime luci dell’alba :” Si sveglia il caos Casilino”) è un album che sa raccontare un quartiere, che dipinge volti, traccia rotte aeree, e si immerge totalmente nei sapori delle vite che Modi ha osservato e tratteggiato con tocchi delicati e arguti. (segnalo a proposito “Le conseguenze di un quartiere e la sperimentale “L’ombrello sul viso”)
Incontriamo Lorenzo Semprini songwriter riminese solo di nascita, visto il suo percorso artistico strettamente legato alla musica d’Oltreoceano (e non solo) che lo ho anche portato a dividere il palco con Bruce Springsteen e molti altri.
Autore, musicista, organizzatore di eventi, Lorenzo Semprini esordisce ora a suo nome, dopo venti anni di militanza con una delle band rock n roll più amate come i Miami & The Groovers
“Lei Aspetta” è il primo singolo uscito ora su tutte le piattaforme digitali e con video ufficiale su Youtube