Ott 052010
 

Inception di Christopher Nolan, con Leonardo DiCaprio, Ken Watanabe, Joseph Gordon-Levitt, Marion Cotillard, Ellen Page, Tom Hardy, Cillian Murphy, Durata 148 min. – USA 2010

★★★★☆

Complesso, adrenalinico, bellissimo film di Christopher Nolan. Il regista britannico che sembra ossessionato dal sonno e dal suo effetto non propriamente secondario, i sogni, come dimostrano le pellicole Memento e Insomnia.

Dom Cobb è un estrattore che penetra nei sogni delle persone per provare a sottrarre informazioni utili da rivendere nel mondo reale. Durante una di queste operazioni si imbatte in uno scaltro industriale giapponese, Saito, che riesce a sventare il colpo e a mettere Cobb in una condizione senza via d’uscita. Saito quindi propone un accordo a Cobb e al suo team, ovvero di entrare nella mente di un suo concorrente, per inserire nel suo subconscio un idea: frammentare il suo impero economico in maniera da rompere il monopolio che detiene a livello mondiale. L’inserimento di un’idea in una mente umana, piuttosto che il furto di pensieri, è un ‘operazione molto rischiosa che Cobb ha sperimentato una sola altra volta. L’operazione però richiederà di scendere nel subconscio di tre livelli, ovvero di sognare nel sogno, che è già un sogno. Al momento opportuno bisognerà svegliarsi contemporaneamente nei tre livelli per ritornare alla realtà.

L’azione si dipana parallelamente sui tre livelli, dove in maniera quasi matematica il tempo rallenta scendendo di livello in livello. Pochi minuti nella realtà, sono ore nel primo, settimane nel secondo ed infine mesi nel terzo.
A tentare di rompere la perfezione del piano costruito da Cobb è proprio il suo passato/presente, sogno/realtà che si ripresenta sotto forma di proiezioni dell’amatissima moglie morta ma rimasta a popolare il suo inconscio.

Il film è estremamente complesso, ben girato, con ottime interpretazioni. È molto accurato per quel che riguarda la leggi fisico/matematiche ma si allontana dalla rigorosità con eleganza alla bisogna, per impedire che ne risenta la scioltezza della sceneggiatura
Bello l’ omaggio al grande matematico Penrose con la famosa scala infinita (già raffigurata dal grafico olandese Maurits Cornelis Escher). Insomma i dieci anni di lavoro alla sceneggiatura di Nolan si vedono tutti, ma in più la sua mano registica riesce a rendere il film praticamente perfetto. Una macchina precisa ma allo stesso tempo una fucina di emozioni, che lo rendono uno dei migliori thriller psicologici di ogni tempo.

Recensione di Magister

  One Response to “Inception”

  1. […] pellicola della settimana: 6-12 ottobre 2010 Inception regia di Christopher Nolan. Il film è estremamente complesso, ben girato, con ottime […]

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