Set 022019
 

Nada, 2018, credits Claudia PajewskiNADA sta ultimando il tour estivo che l’ha vista impegnata sui palchi di tutta la penisola per presentare “È UN MOMENTO DIFFICILE, TESORO”, il nuovo album.

Ultima data estiva il prossimo 6 settembre a Festival Mosto di Nespoli (FC) per l’artista che continua a riscuotere il favore di un numeroso pubblico: fin dalla primissima serie di concerti indoor, infatti, Nada ha registrato diversi sold out, confermandosi interprete e autrice dalla classe e dalla sensibilità uniche. Il nuovo album “È un momento difficile, tesoro” vede il ritorno alla produzione di John Parish (già produttore di PJ Harvey, Eels, Giant Sand, Afterhours ed altri), che torna al fianco di Nada dopo lo splendido lavoro fatto nell’album “Tutto l’amore che mi manca” (2004).

“È UN MOMENTO DIFFICILE, TESORO” – IL DISCO

Album in cui si ritrova la vita, il pensiero e l’amore di cui Nada è capace, “È un momento difficile, tesoro” è stato anticipato dall’uscita del singolo “Dove sono i tuoi occhi”, accompagnato da un videoclip, diretto da Francesco Cabras, girato al Macro-Asilo, museo di arte contemporanea di Roma, seguito dalla title track “È un momento difficile, tesoro” e dal terzo estratto “Macchine viaggianti”.

NADA PARLA DEL DISCO “È UN MOMENTO DIFFICILE, TESORO”

Ho sempre provato attraverso i miei dischi e i miei libri a cercare di raccontare quello che sento e avverto, sia dentro che fuori di me. È esattamente da questa disposizione d’animo che è nato “È un momento difficile, tesoro”.

“È un momento difficile, tesoro”, un’espressione che esprime un malessere ma mi fa sorridere, è sicuramente appropriata a questo disco, al mio sentire, al mio chiedermi se con queste canzoni sono effettivamente riuscita a descrivere bene frammenti di vita e stati d’animo, tanto da riuscire a sintetizzare in un’unica idea le emozioni e i pensieri che in questo ultimo periodo mi hanno  profondamente coinvolta.

“È un momento difficile, tesoro”, dieci canzoni nate negli abissi del mio nero profondo, per poi misteriosamente raggiungere i colori e la leggerezza del pensiero, finalmente libero di andare dove portano sentimento e ragione che si uniscono per diventare tutt’uno. Anema e core, avrebbe detto il mio grande amico Fausto Mesolella, a cui dedico le parole di questa opera.

Registrare ancora con John Parish è stato l’avverarsi di un desiderio che nutrivo dall’ultima volta che avevamo suonato insieme; con amicizia e qualche mail si è trasformato infine in una bellissima realtà. Ho passato con lui più di un mese in uno studio di registrazione a Bristol, il Playpen, con Marco “Quercia” Tagliola, grande ingegnere del suono, e con amici e musicisti di tutto il mondo che giravano lì intorno. È passato Howe Gelb con cui abbiamo bevuto birra, poi Pete Judge dei Portishead con cui abbiamo bevuto altra birra e che ha suonato la tromba in tre canzoni. E altri amici e amiche.

Non mi è mai capitato in tanti anni di finire un disco e di essere fino in fondo soddisfatta. Oggi lo sono e questa soddisfazione mi rende felice. Questo disco, che forse non è affatto divertente, rende felici.

 

TRACKLIST

01_È un momento difficile, tesoro

02_All’ultimo sparo

03_Due giorni al mare

04_O Madre

05_Dove sono i tuoi occhi

06_Disgregata

07_Stasera non piove

08_Macchine viaggianti

09_Lavori in corso

10_Un angelo caduto dal cielo

Video “Dove sono i tuoi occhi

Video “È un momento difficile, tesoro

Video “Macchine viaggianti”:

 

foto di Claudia Pajewski

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