Ott 202011
 

Roma, Teatro Eliseo 7 e 8 ottobre 2011

★★★½☆

Al via anche quest’anno, con lo spettacolo “Obsession” andato in scena al Teatro Eliseo, il Festival Roma Europa 2011.
Saburo Teshigawara ha aperto la sezione danza con una coreografia molto elegante liberamente ispirata a “Un chien andalou” film di Luis Buñuel sceneggiato insieme a Salvador Dalì.
Proprio come nella pellicola surrealista, il coreografo in “Obsession” vuole esplorare il desiderio, in particolare quello sessuale e come esso agisca nella vita degli esseri umani. La brama erotica viene intesa come una violenta e continua scarica elettrica che attraversa i corpi dei danzatori, creando un movimento frammentato di forte impatto visivo. Lo stesso Teshigawara danza in duo con la brava e bella Rihoko Sato, che riesce a regalare al pubblico più di un’emozione nonostante la scelta del gesto sincopato ad oltranza talvolta non renda giustizia alla sua bravura.
Quello che nello spettacolo è veramente di altissimo livello è il progetto luci, con tanto di ombre danzanti che evocano fortemente l’estetica della danza butoh. Sono ideate dallo stesso coreografo così come la selezione musicale – splendide le sonate per violino solo di Eugène Ysaÿe – e la scenografia essenziale ma curata.
La narrazione procede per immagini, alcune molto calde e intense come quella verso la fine dello spettacolo in cui i danzatori agitano e fanno oscillare delle torce pendenti.
Movimento di luci quindi e prima movimento di ombre. La sensazione è che Saburo Teshigawara abbia centrato l’obiettivo narrativo ed estetico più con luce e ombra – Eros e Thanatos – che con la coreografia stessa.

Recensione di Claudia PIgnocchi

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